14.10.06

TV, la merchant bank al lavoro


Robin Hood dell’etere, quelli che rubano ai ricchi per regalare ai poveri, hanno di nuovo invaso la foresta di Sherwood delle frequenze. Via una rete Mediaset, via una rete Rai, si abbassa il soffitto della raccolta pubblicitaria televisiva, si riduce di un paio di miliardi il tetto di quella complessiva e si chiama il tutto liberalizzazione. Come se il problema dello scarso ossigeno dell’informazione italiana avesse un nome e un cognome. Quello, ovviamente, di Silvio Berlusconi.
Non è così, come tutti sanno. Il virus italiano è molto più diffuso: sta nell’intreccio, da una parte, fra potere economico e potere editoriale; da un’altra, nell’intreccio fra potere editoriale e potere politico. La stampa e la televisione in Italia sono una espressione del potere, non il suo antidoto, come capita generalmente nei paesi democratici. Questo è il problema, irrisolvibile fino a quando non sarà affidato al mercato e soltanto al mercato il meccanismo di selezione delle fonti d’informazione.
Il disegno di legge Gentiloni va in questa direzione? Al contrario: il suo scopo è quello di aprire una radura nella foresta della televisione generalista per consentire l’inserimento forzoso di un terzo soggetto capace di sfidare ad armi (quasi) pari l’attuale bipolarismo. Il tutto nel giro di quindici mesi. Il tempo necessario perché l’attuale merchant bank governativa (che almeno 15 lune conta di durare) possa pilotare la nascita e lo sviluppo del terzo polo, sull’esempio, così ben riuscito, delle privatizzazioni di Autostrade e di Telecom. Con quale vantaggio per la libertà e il mercato è facile prevedere: nessuno. Ma con indubbio rafforzamento del controllo dell’informazione da parte del Centrosinistra. Che già oggi, a ben guardare, ha poco da lamentarsi. Tutti i grandi giornali sono al suo fianco, la Rai è stata risanata no ma risantorizzata sì, dai Tg o dalle trasmissioni di approfondimento di Mediaset (vedi Matrix e la Costanzo Corporation) ha ben poco da temere.
Era possibile intervenire diversamente e più seriamente? Oppure la situazione è così compromessa da rendere inutile ogni tentativo di dare uno scossone liberale all’informazione italiana, televisiva e non? Certo che la soluzione liberale esiste. E’ la liberazione di Nottingham dall’odioso sceriffo governativo (a qualunque schieramento appartenga, sia chiaro), vale a dire la privatizzazione della Rai, Raiuno Raidue e Raitre, e la messa sul mercato di un’azienda che non svolge alcuna funzione di servizio pubblico che non possano svolgere i privati. La strada maestra è questa, armare i banditi della foresta è invece soltanto un artificio conservatore. La nascita di una grande azienda capace di concorrere ad armi pari con Mediaset potrebbe favorire (non garantire, ci mancherebbe altro, siamo in Italia) una crescita qualitativa dell’intero sistema televisivo (informazione e intrattenimento), ed avere ripercussioni positive anche sull’informazione scritta. Ma è proprio questa possibilità che si vuole esorcizzare ad ogni costo. E’ probabile, anzi certo per quanto ne so, che se il Governo Prodi avesse scelto questa soluzione da Mediaset si sarebbero levate proteste ancora più veementi di quelle odierne. Ma di fronte a un intervento limpido a favore dello sviluppo di un mercato concorrenziale le obiezioni non avrebbero retto a lungo. Oggi invece Fedele Confalonieri ha perfettamente ragione nel denunciare il tentativo di scardinare un’azienda che si è guadagnata sul campo (minato) ogni punto di crescita, e Silvio Berlusconi ha perfettamente ragione di ribellarsi a un colpo basso della maggioranza contro il leader dell’opposizione. Se il progetto del Governo andasse in porto avremmo aziende meno capaci di crescita e un mercato ancora più recintato. La legge Gentiloni è soltanto l’ennesima puntata dell’interminabile, bruttissima, fiction “Chi controlla la Tv in Italia”.

18 Comments:

Blogger Lucio said...

AMMERDASECCA!!!!!!!!!!

6:52 PM  
Blogger tom & jerry said...

piú che robin hood mi sembrano stalin hoods nostrani...
Non voglio immaginare cosa succederebbe se avessero il potere di Putin..
Silvio potrebbe finire presto come Bettino..

7:24 PM  
Anonymous Anonimo said...

ti piacciono solo le merchant bank craxiane, neh?

11:50 AM  
Anonymous Anonimo said...

eh, già, Silvio e Bettino due povere vittime dello strapotere Comunista.

Ma non vi vergognate a scrivere 'ste stronzate e poi pretendere di passare per intellettuali e liberi pensatori?!

12:32 PM  
Anonymous Anonimo said...

Il bello è che coloro che hanno lasciato i commenti precedenti credono davvero in ciò che scrivono.

Probabilmente sono sempre stati coinvinti che l'URSS fosse una democrazia, un paradiso per i lavoratori, che Stalin fosse un benefattore dell'umanità, e fin qui passi pure.

Ma mi viene anche il dubbio che siano convinti che Prodi sia un genio...e questo francamente mi sembra troppo!

Ciao Marco
Monica

1:30 PM  
Anonymous Anonimo said...

prodi non è un genio, stalin non era un benefattore, il tenutario di questo blog un simpatico cialtrone - non dei più brillanti e per questo simpatico (c'è chi ha saputo trarre rendite più sostanziose dall'esercizio della professione).

2:50 PM  
Anonymous Anonimo said...

...esercitare il proprio diritto di critica nei confronti di governanti ed ex governanti non è segno di amore per il comunismo ma è uno dei capisaldi della democrazia. Nella fattispecie sottolineare che Craxi non è certo stato una vittima (casomai un capro espiatorio, non nel senso che era innocente, lui ha sempre ammesso tutto, ma nel senso che ci si è accaniti più su di lui che su chiunque altro) mi sembra che sia anche ragionevole. Poi dipingere Berlusconi come una vittima...miliardario, capo del governo per tre volte, nessuno mai gli ha torto un capello, l'unica condanna che ha ricevuto è stata cancellata dall'amnistia...

...adesso avete rotto i COGLIONI, non si può sempre buttare tutto in vacca, e se appena uno s'azzarda a dissentire su qualcosa gli si da del comunista e dell'idiota convinto che l'URSS sia il paradiso.

Supponenti e dogmatici vi comportate peggio dei comunisti veri.

Ciao Monica, recupera il cervello

9:19 AM  
Anonymous Anonimo said...

ma io dico, ma quando gli americani hanno conquistato l'italia proprio la costituente dovevano farci fare? non potevano semplicemente fare una fotocopia della costituzione, o perlomeno della bill of rights e farci usare quella?

9:19 AM  
Blogger Hermes said...

io sono invece convinto che la preda vera sia Publitalia, e che Rete4 sia solo un diversivo.
Non riesco a immaginarmi chi vorrebbe investire in frequenza tv visto come vengono trattati gli operatori incumbents... ma la pubblicità, quella fa gola a molti, pure a un certo ingegnere che è abituato a che questo governo faccia quello che vuole lui...

1:14 PM  
Blogger Mauro Annarumma said...

Gentile Marco Taradash, sono Fabrizio di Italian blogs for Darfur. Scusi se uso questo spazio impropriamente. Le chiedo gentilmente se acconsente a rendere pubblica la sua firma per Italian Blogs for Darfur, così come hanno fatto Pannella, Cappato e Gianni Vernetti. In attesa che anche lei, e magari tramite lei, anche il Sign Della Vedova, ci vogliate dare il vostro importante sostegno, le invio i miei più cordiali saluti.
Fabrizio Annarumma
http://itablogs4darfur.blogspot.com

3:48 PM  
Anonymous Anonimo said...

Marco, Prodi rispondendo alle domande di una giornalista di El Pais sul ddl gentiloni ha risposto testualmente: "si é posto rimedio al duopolio RAI/Berlusconi".

Quanto hai commenti iniziali cosa ci si puo' attendere da qualcuno che come incipit del suo blog scrive: "Il comunismo non é morto, si sta solo riposando"?

12:13 AM  
Anonymous Anonimo said...

cosa ci si può attendere da qualcuno che scrive "quanto hai commenti"?

8:43 AM  
Anonymous Anonimo said...

Ma a Bill Gates per la sua posizione dominante l'antitrust non ha fatto il culo grande come una casa? ed allora perchè, per difendere il sudore della sua fronte, non si è buttato in politica???? forse perchè un pò di rispetto per le istituzioni lo aveva e soprattutto non aveva 15.000 miliardi di debiti da coprire in qualche modo e non era stato iscritto alla p2...A volte siamo critici con gli stati uniti ma nella terra del laissez faire (per i pignoli: laissez faire si fa per dire...) ci sono delle regole piuttosto rigide nei confronti di chi abusa della propria posizione e amici miei in questi anni berlusconi ha abusato della sua posizione...Non vi sono dubbi...Pensate, per esempio, a sport italia: questa rete è stata costretta a vendere le proprie frequenze in chiaro perchè il duopolio oligarchico dell'auditel l'ha uccisa ed indovinate a chi ha venduto????
al biscione...OVVIO!!! eppure gente come il marco di questo libero mercato dopato dalle oligarchie non ha detto nulla...Oltre la p2, quindi, questi pseudo liberali supportano anche i monopoli?
Complimenti ma il mio invito a vergognarsi dell'eccesso di ipocrisia, proprio di questa destra ex di tutto, non viene meno ma si amplifica soltanto....Ha proprio ragione bruce dickinson nel dire che solo con la sua fine il mondo troverà l'equilibrio...Comprate a matter of life and death...UP THE IRONS!!!

6:33 PM  
Anonymous Anonimo said...

imparato molto

1:06 AM  
Anonymous Anonimo said...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

1:10 AM  
Anonymous Anonimo said...

quello che stavo cercando, grazie

1:24 AM  
Anonymous Anonimo said...

leggere l'intero blog, pretty good

1:25 AM  
Anonymous Anonimo said...

Perche non:)

1:26 AM  

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