La Guardia dell'Islam contro i Riformatori Liberali..
Update - Certo, hanno oscurato anche il sito dell'ordine nazionale dei giornalisti. Ma l'hanno fatto solo per depistare Giulietto Chiesa...
Il sito dei Riformatori Liberali www.riformatoriliberali.org è stato oscurato nel primo pomeriggio di domenica dall’attacco di un gruppo hacker islamico. Il gruppo che si presenta come ‘P4r4dox Turkish’ e come "La Guardia della Turchia e dell'Islam" è stato autore dieci giorni fa di un simile attacco contro i siti di alcuni ministeri e università danesi, prendendo a pretesto la pubblicazione sul sito dei giovani del Danish People Party di una vignetta (vedi a fianco) che ritraeva Maometto a fianco di una delle sue mogli, Aisha, di 9 anni (pubblicazione peraltro risalente a 5 mesi fa). Oggi invece il gruppo hacker, che secondo le autorità danesi avrebbe sede nella Turchia e nel Medioriente, dichiara non avercela col sito dei RL, ma di voler richiamare l’attenzione sulle responsabilità della Francia in Algeria, in polemica con la legge recentemente approvata dall’Assemblea Nazionale che punisce col carcere chi neghi il genocidio degli Armeni da parte dei Turchi. Il testo, in inglese e in turco, dice: “Tu Francia! Come puoi dimenticare il tuo genocidio contro l'Algeria e come osi accusare la Turchia con le tue bugie. Tu sei fra quelli che vogliono la guerra. Ecco la guerra.. Noi saremo la tua maledizione nel cyber-world”.
“Premesso che la legge francese ci pare un’aberrazione – ha detto Marco Taradash, portavoce dei Riformatori Liberali- l’attacco contro di noi sarà pure casuale, come dichiarano questi terroristi del web, ma non ci stupiremmo del contrario. Sul nostro sito compaiono quotidianamente denunce contro l’aggressione islamista ai valori e alle istituzioni liberali, abbiamo esposto nei nostri convegni la foto di Theo Van Gog, assassinato da un fanatico musulmano, abbiamo espresso ripetutamente la nostra solidarietà al governo danese, sul sito campeggia lo slogan America Mercato Individuo. Forse non ce l’hanno con noi ma probabilmente ci leggono con attenzione”.
Il presidente dei RL Benedetto Della Vedova ha aggiunto: “Non vogliamo drammatizzare l’episodio ma emerge la necessità di una risposta intransigente contro ogni attaccco alla libertà e allo stato di diritto in Italia e in Occidente. Questo non comporta alcuna ostilità preconcetta verso il mondo islamico ma richiede di non abbassare mai la guardia di fronte a qualsiasi genere di minaccia”.
6 Comments:
Come giustamente ha osservato Della Vedova, non drammatizziamo, ma se l'attacco degli hacker non fosse stato diretto intenzionalmente ai RL, sarebbe davvero una bella coincidenza....!
Coraggio. Conosco già un paio di potenziali elettori dei salmoni. I fondamentalisti non ci fanno paura...
A presto
G
Se volete sapere quello che diceva dell'islam nel 1912 il grande scrittore italiano (insabbiato) Giovanni Papini venite da me...
Oscurato dagli hacker?? MA PORCO DI UN DIO!
Per sapere cosa pensava Papini sull'Islam, non c'è bisogno di venire da te, spammer del cazzo nonché superuomo dei miei coglioni...MA PORCO DI UN DIO!
Ai miei tempi, noi i musulmani li fermammo nella battaglia di Puatiè e in quella di Lepanto, prima che arrivassero a conquistare Parigi e Vienna.
Vi invito alla riscossa, perchè se non lo farete, come ha cercato di aprirvi gli occhi la patriota Oriana Fallaci, sarete destinati alla sconfitta e alla morte.
Iniziate a uccidere e lasciare sul terreno dove sorgerà una moschea, un maiale, e imbrattate con sangue e sterco dello stesso le loro moschee, cosi da rendere infetto secondo le loro folli credenze il luogo. Così se ne andranno. Fatelo o perderete la vostra terra e la vostra Patria.
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