Prima sì all'Iran, poi no a Israele. D'Alema non perde un colpo
Perché far cadere subito l’ipotesi del sottosegretario Vernetti di proporre l’ingresso di Israele nella Nato? Passi finché a dire no sono i gruppi della sinistra antagonista e un sottosegretario ccome Bobo Craxi che, per mascherare il suo pregiudizio antiisraeliano, riduce la politica estera a semplice rapporto di forze in campo, come se la caduta dell’impero sovietico prima, il deflagrare del terrorismo islamico poi, non avessero drammaticamente messo fuori gioco la teoria classica dell’equilibrio della forza. Ma quando è lo stesso ministro degli Esteri D’Alema a troncare sul nascere la discussione con argomenti di realismo spicciolo, nasce il sospetto che effettivamente la politica estera italiana abbia abbandonato qualsiasi ipotesi di disseminazione dei principi democratici nei paesi a regime autocratico o teocratico. Il primo passo di cordiale non interferenza è stato compiuto qualche giorno fa verso l’Iran. Ora la strizzata d’occhio rivolta al governo palestinese. Siamo di fronte a inaccettabili passi indietro. Noi riteniamo invece che la proposta Vernetti, finalmente una voce fuori dal coro, debba essere raccolta con interesse e quanto meno sottoposta al giudizio della Nato e del governo israeliano.
L’idea dell’adesione di Israele alla Nato peraltro non è nuova. Nello scorso marzo l’ha sostenuta l’ex primo ministro spagnolo Josè Maria Aznar, secondo cui è necessaria una profonda riforma della Nato per rafforzare la lotta all’estremismo islamico e al terrorismo. Aznar chiede a questo scopo l’integrazione nella Nato anche di Giappone e Australia.
[El ex presidente del gobierno español José María Aznar instó a que la OTAN realice profundas reformas a fin de combatir al extremismo islámico y que se amplíe para admitir a Israel, Japón y Australia. En un escrito publicado el jueves por el Instituto para los Asuntos Contemporáneos de Jerusalén, Aznar dijo que ''resulta imperativo defender nuestros valores y nuestro estilo de vida contra una nueva amenaza: el extremismo islámico y el terrorismo''. El artículo tenía como base una presentación que hizo Aznar en el instituto el 16 de marzo. Para transformar a la Organización del Tratado del Atlántico Norte de una alianza militar contra el ahora extinto bloque oriental, a una fuerza que pueda contrarrestar la actual amenaza, escribió, ''la OTAN debe cambiar la mira hacia la lucha al terrorismo, que es la principal amenaza actual. En realidad, se trata de una amenaza existencial''. Aznar señaló que la alianza, que se formó después de la Segunda Guerra Mundial con el objeto de contrarrestar al surgimiento de la Unión Soviética y de sus aliados, debe cambiar de rumbo de su definición geográfica y ''ampliar su membresía, abrir sus puertas a aquellas naciones que comparten nuestros valores, que las defienden sobre el terreno y que desean unirse a la lucha contra el islamismo radical. Por lo tanto la OTAN debería invitar al Japón, Australia y a Israel, a fin de que sean miembros integrales''].
14 Comments:
Di Ulema (tale è l'etimologia del suo cognome) non si smentisce mai. Mi pareva strano che non si sbilanciasse a favore delle sue nobili origini arabesques.
In effetti lasciare che un paese decida il suo bene od il suo male non penso sia cosa sbagliata. L'interventismo porta sangue e morte ed è giusto che al processo democratico certi paesi vi arrivino con le loro gambe senza americani vari pronti a rompere i coglioni per motivi petroliferi. Queste sono le cause che taradash difende quelle petrolifere e della p2. Se poi continuiamo a difendere israele non ha più senso commentare le cazzate scritte in quanto il tara parla di regime teocratico per quanto riguarda iran ed amichetti ma si dimentica di come gli israeliani si sono stabiliti in palestina...Ormai so che non si può pretendere di più da un polemista nato e privo di qualsiasi argomento sostenibile.
mah, forse lui dimentica come israele è nato, tu dimentichi le 5 guerre che gli han fatto con lo scopo di distruggerlo (e, quindi, sterminarne o deportarne la popolazione). Naturalmente chi difende israele è privo di qualsiasi argomento sostenibile, mentre chi magari crede che gli attentati terroristici contro civili siano legittima autodifesa è un genio e ha ragione da vendere.
Ale
Non credo questo ma certi stupri commessi dai tuoi amici israeliani reclamano vendetta. Eppure tutto tace come per l'argentina nessuno parla e si ricorda solamente che l'arabo è infame e bastardo qualsiasi cosa faccia.
L'israeliano invece può bombardare ed uccidere come vuole perchè può, eletti da dio non si diventa si nasce, e l'arabo puzzone fare silenzio deve. Non capisco ma voi sostenitori di davide un pò di obiettività non ne avete?? siete come i pecoroni che non videro gli omicidi in argentina??
Maurizio Belpietro
Stupri israeliani? ma quando, tra il 47 e 48 alla fondazione di israele? Roba di 60 anni fa? Nel mezzo di una guerra civile in cui non vennero risparmiati stupri e omicidi di massa da ENTRAMBE le parti? O ti riferisci a cose più recenti? Perchè allora per ogni stupro, del quale confesso la mia ignoranza, ammesso che ci sia stato potremmo parlare di attentati contro autobus in cui sono saltati ragazzi israeliani innocenti o similia. Per ogni porcata fatta da una parte posso facilmente trovartene un'altra dall'altra parte.
Con una differenza.
Israele è una democrazia, con una rappresentanza palestinese in parlamento, con un sistema legale che funziona e una stampa agguerrita e tutt'altro che asservita che non chiede altro che mettere in scena qualche bella storia truculenta che causi imbarazzo politico. Come è successo più volte. In israele chi fa porcate non è affatto detto che la passi liscia. In palestina di solito viene trattato da eroe.
Qui non è questione di essere sostenitori di davide, dato che anzi israele è ampiamente criticabile per le occupazioni, le colonie, i famosi massacri di shatila e sabra, etc. La questione è capire che se tu ogni volta che esci di casa sei in dubbio se tornerai o no, o se il figlio che hai mandato a scuola non è detto che lo rivedrai alla sera, se sei circondato da vicini che ti han fatto non una ma 5 guerre con lo scopo di distruggerti, in cui la tua posta in gioco era la tua stessa sopravvivenza, magari, dico magari, ti viene una certa mentalità da "assediato". Magari, dico magari, forse non è che puoi bombardare e uccidere quando e come vuoi (e non è così dato che le azioni anche quando colpiscono civili hanno uno scopo mirato e non sono indiscriminate, a differenza di quanto accade dall'altra parte) mentre gli arabi puzzoni devono far silenzio, ma nemmeno è che devi stare muto a farti ammazzare e sopportare bombe missili cecchini arabi senza far nulla per far contento qualche pseudo moralista che ti dice che è incivile cercare di difenderti.
Facile avere obiettività a senso unico come te:)
Come non detto mi definisci moralista e consideri ciò che accade solo per la tua squadra del cuore. Mi diverte questa tua faziosità visto e considerato che ti fa assolutamente ignorare le canagliate commesse dai tuoi amici soldati nei confronti di chiunque li guardi in maniera non supplichevole. Le armi creano un delirio di onnipotenza a chiunque le porti e devi tener conto che se sei il prediletto del nostro signore tale delirio aumenta.
L'odio che questi signori provocano ai merdosi arabi, mi adeguo a voi, non è indifferente ed in un certo senso i puzzoni rispondono come possono. Ovvio che non posso apprezzare attacchi indiscriminati contro civili attraverso le cinture eplosive perchè molto spesso muore chi non ha interessi politici....Muore l'innocente. Ma dall'altra parte i politici, i militari ed i loro estremisti del cazzo non fanno nulla per limitare gli scontri ed i famosi attacchi mirati uccidono anche innocenti, scrivitelo da qualche parte. Mi dispiace io non sarò mai con israele, non ci riesco. Non pretendo che tu stia dall'altra parte ma sai la discussione vale molto di più dell'arroganza e la saccenza con cui il tara circuisce le proprie affermazioni. E' ipocrisia, ti ripeto, definire israele il non plus ultra della santità e della giustizia. E' bello, poi, che parlino di israele persone che si dimenticano di altre amenità accadute in paesi a noi più vicini.
Tanti saluti.
Avete notato che le amenità degli israeliani le ha finite con un etc.?? e poi si parla di faziosità!
"Come non detto mi definisci moralista e consideri ciò che accade solo per la tua squadra del cuore.Mi diverte questa tua faziosità visto e considerato che ti fa assolutamente ignorare le canagliate commesse dai tuoi amici soldati nei confronti di chiunque li guardi in maniera non supplichevole."
No caro, non ti ho definito moralista ma pseudomoralista (dato che non ti riconosco niente di morale, per i motivi che spiego poi)e chi considera solo quello che accade alla propria squadra del cuore sei te.
Sei te che non in un solo punto dei tuoi allucinati discorsi provi anche solo vagamente a riflettere su quello che subiscono anche gli israeliani, o come sia vivere nella loro situazione e ti fermi solo agli arabi.
Quindi non accusare gli altri delle tue colpe perchè non tutti sono così limitati come te.
Se tu sapessi anche leggere nel mio intervento precedente avresti trovato anche critiche ad israele. E potrei anche andare oltre con le critiche se non lo faccio è solo perchè qui c'è già qualcuno che ci pensa e lo fa con tale odio che non voglio che le mie posizioni possano in alcun modo confondersi con le sue.
"Avete notato che le amenità degli israeliani le ha finite con un etc.?? e poi si parla di faziosità!"
la prossima volta non bere prima di metterti a scrivere
"Le armi creano un delirio di onnipotenza a chiunque le porti e devi tener conto che se sei il prediletto del nostro signore tale delirio aumenta."
Curioso come questa tua frase sia molto, ma molto più aderente alla realtà araba che a quella israeliana......anzi no, dato che nella realtà araba non è che sei prediletto del signore e allora puoi uccidere liberamente, sei un prediletto del signore solo se prima uccidi il nemico. Come in questi stessi giorni stanno facendo credere ai bambini alla tv palestinese attraverso una pubblicità oscena, ritirata 3 anni fa per le proteste della comunità internazionale e ora riproposta in cui invitano i bambini al martirio. 3 anni fa dopo questa ignobile pubblicità più del 70% di bambini intervistati in un sondaggio si diceva pronto al martirio per allah, e per diversi mesi vi furono molti attentati kamikaze da parte di ragazzini. I giornalisti se chiedevano alla gente per strada se non fosse barbaro portare dei bambini a commettere attentati terroristici suicidi venivano aggrediti "perchè non sono terroristi ma martiri".
"L'odio che questi signori provocano ai merdosi arabi, mi adeguo a voi, non è indifferente ed in un certo senso i puzzoni rispondono come possono."
Non ti adeguare grazie, perchè non hai niente cui adeguarti dato che non troverai nessuna frase offensiva da parte mia nei confronti degli arabi che non sia un riporto delle TUE frasi.
Leggere (se sai farlo) per credere. Certo mi sbaglio, non è possibile che tra noi due il razzista possa essere un'anima candida come te....
Nel mondo allucinato in cui vivi in cui dividi la realtà in stereotipi ritagliati con l'accetta il bene sta da una parte e il male dall'altra. Palestinesi=bene Israeliani=demonio. E tutto quello che viene lo categorizzi di conseguenza, ignorando le incgruenze e deformando la realtà. E chiaramente, se qualcun'altro ha una visione un attimo più articolata della tua, è fazioso ignorante stupido razzista. Guarda che il razzismo è il giudicare la realtà in base ai propri pregiudizi, questo è quello che fai TU.
"Ovvio che non posso apprezzare attacchi indiscriminati contro civili attraverso le cinture eplosive perchè molto spesso muore chi non ha interessi politici....Muore l'innocente. Ma dall'altra parte i politici, i militari ed i loro estremisti del cazzo non fanno nulla per limitare gli scontri ed i famosi attacchi mirati uccidono anche innocenti, scrivitelo da qualche parte."
non ho bisogno di scriverlo, dato che l'ho già scritto in precedenza...oh scusa dimentico che non sai leggere....
Comunque, proseguiamo pure.... dei civili innocenti muoiono perchè gli israeliani fanno saltare con un razzo la macchina di un terrorista? mi dispiace, è una sciagura, ma è diverso quando un civile muore in mezzo a un'azione con uno specifico obiettivo. Ed è diverso da quando un civile muore in un'azione il cui unico scopo è ammazzare quanti più civili possibili.Come negli attentati terroristici. La differenza è che l'attentato è indiscriminato, l'altro no. Scrivitelo da qualche parte.
"Mi dispiace io non sarò mai con israele, non ci riesco. Non pretendo che tu stia dall'altra parte ma sai la discussione vale molto di più dell'arroganza e la saccenza con cui il tara circuisce le proprie affermazioni. E' ipocrisia, ti ripeto, definire israele il non plus ultra della santità e della giustizia. E' bello, poi, che parlino di israele persone che si dimenticano di altre amenità accadute in paesi a noi più vicini.
Tanti saluti."
Neanche io pretendo che tu stia dall'altra parte, e anche io dò valore alla discussione, ma la discussione si fa quando ci sono dei dubbi e tu non ne hai. Hai solo slogan, semplificazioni pregiudizi e stereotipi. Io invece ne sono pieno. Buon per te e peggio per me...forse. O forse no.
Mai detto che israele è il non plus ultra della giustizia nè tantomeno della santità, ma ribadisco che Israele è una democrazia con rappresentanza anche plaestinese, con un sistema di giustizia che spesso va contro le decisioni del governo, con una stampa felice di mettere in croce i propri politici. A differenza degli altri.
prima hai detto:
"Non credo questo ma certi stupri commessi dai tuoi amici israeliani reclamano vendetta. "
Qui c'è tutta la differenza tra noi, e il perchè sei solo un pseudomoralista.
Se ci sono state porcate, le porcate richiedono giustizia non vendetta. Giustizia per entrambi. Tu segui una logica di parte, conta solo quello che subisce la tua parte, e vi applichi la legge del taglione
Forse sei un pacifista (come tanti in italia) sicuramente non sei pacifico (come tanti in italia). Sei un violento da salotto che ragiona in modo violento, che vive in un mondo irreale, che fa il pseudomoralista dietro una tastiera
saluti.
Continuo a non capire, fai delle affermazioni, o meglio delle insinuazioni, talmente violente ed offensive che vorrei mandarti a prendere un treno per il Giappone.
Per tua fortuna, invece, io non passo otto ore al giorno davanti ad una tastiera altrimenti alle tue insinuazioni avrei risposto con maggiore celerità.
Mi definisci pseudomoralista? Ti ringrazio, ma non mi ritengo tale e nei miei ragionamenti cerco la maggiore obiettività possibile e, cosa, molto più importante propongo dei ragionamenti non degli slogan come invece tu sostieni. Io intendevo solo ed esclusivamente ricordare che non sempre con il bastone si ottiene l'educazione di un popolo , punto.
Le azioni di guerra io non le giustificherò mai. Non giustifico nemmeno le cinture e non ritengo che l'attacco mirato sia più nobile perchè questo reclama anche sangue innocente. Non è uno slogan, caro il mio buttiglione di sta cippa, ma è ora di finirla di accettare verità di stato senza nemmeno fiatare. Sai benissimo che la verità di stato mistifica ed io ti ripeto non accetto quello che gli ipocriti affermano. Questo intendevo, quando dicevo di non accettare senza dir nulla il concetto di israele buono..... Ovvio, poi, il tono sarcastico sugli arabi puzzoni, quindi non fare il professore.
Cazzo se guardiamo ogni singola frase, ogni singola virgola vuol dire che di comunicazione non abbiamo capito un sopraccitato cazzo.
Affermi di avere dei dubbi ma non sei dubbioso quando mi offendi nel dirmi che israele è democrazia e la Palestina No. Ma come è nata questa democrazia? Me lo spieghi? Meno ipocrisia grazie.
Ognuno, in democrazia, è libero di credere in ciò che vuole ed ha il diritto di dire la sua giusta o sbagliata che sia e non ritengo che accusare di analfabetismo chi non accetta la verità di regime sia la cosa migliore. Forse ho commesso l'errore di schierarmi eccessivamente, ma non accetto critiche da un professorone delle superiori attento a qualsiasi virgola visto che citi ogni mia frase per argomentare le tue.
Vendetta o giustizia poco importa tanto in quei posti non vi sarà mai ed il povero continuerà a prenderlo in deretano. Diversifichi la morte con uno dei ragionamenti più biechi che un essere umano possa fare: l'azione di guerra può comportare perdite di innocenti le altre no...Forse non l'hai capito, saccente dei miei stivali: tu non vedi oltre!, la guerra è comunque sbagliata sia da una parte che dall'altra. La morte reclama altra morte e quando parlo di vendetta ci si può limitare al giusto sputtanamento non per forza deve finire in un bagno di sangue, forse tu associ la vendetta alla morte, io No. Cara la mia eminenza, parlavo di processo democratico non di cinture esplosive o tank. Non so forse dall'alto della tua intelligenza e cultura sei arrivato a pensare che la guerra sia un'arte e qualsiasi attacco non convenzionale sia da codardi. Mi dispiace deluderti la guerra non è un'arte, ma è solo morte, caro il mio presuntuosetto di sta cippa, ed il tuo riferimento agli slogan, miei, mi fa ridere, di gusto!, perchè io di te penso addirittura peggio. Per me sei grandissimo arrampicatore di specchi che prova in qualsiasi modo, per carità ti esprimi molto meglio di me, a citare fatti e numeri pur di difendersi. Le tue parole, se guardi bene te ne accorgerai, sono molto più violente delle mie nonostante un'apparente pacatezza. Sei per caso parente di rocco buttiglione?
"Continuo a non capire, fai delle affermazioni, o meglio delle insinuazioni, talmente violente ed offensive che vorrei mandarti a prendere un treno per il Giappone."
Si, non mi stupisce...quelli come te sono piuttosto abituati a mandare... al confino quelli che non la pensano come loro;)
"Per tua fortuna, invece, io non passo otto ore al giorno davanti ad una tastiera altrimenti alle tue insinuazioni avrei risposto con maggiore celerità."
buon per te. Come vedi non sei l'unico ad avere cose più importanti da fare
"Mi definisci pseudomoralista? Ti ringrazio, ma non mi ritengo tale e nei miei ragionamenti cerco la maggiore obiettività possibile e, cosa, molto più importante propongo dei ragionamenti non degli slogan come invece tu sostieni."
Ragionamenti? No. Tu finora hai quasi esclusivamente buttato lì giudizi ritagliati con l'accetta, non argomenti e non costringermi a riportarli frase per frase. Questo è il primo intervento dove provi vagamente ad articolare i tuoi pensieri.
Obiettività? Non farmi ridere. La tua posizione l'hai espressa chiaramente lungo tutta la discussione ed è ben sintetizzata da quel "io non starò mai con Israele". Tu hai già deciso la tua parte, la tua squadra del cuore, per simpatia indottrinamento ignoranza o che non lo so ma tale è tale rimane e qualsiasi fatto lo valuti a partire da questa posizione. Posizione a prescindere, esattamente quello che sono i pregiudizi. Non valuti i fatti di per sè, e a riprova di questo mentre io provo a controbatterti su quei pochi dati che tu riporti, tu ignori direttamente quelli che riporto io. Non ti ci relazioni, non li affronti. Semplicemente, tutto quello che è vagamente in contrasto con la tua granitica per quanto fondata sulla sabbia posizione per te non esiste. Questa ragazzo mio non si chiama obiettività. Ne è l'esatto contrario.
"Ovvio, poi, il tono sarcastico sugli arabi puzzoni, quindi non fare il professore.
Cazzo se guardiamo ogni singola frase, ogni singola virgola vuol dire che di comunicazione non abbiamo capito un sopraccitato cazzo."
Alla parte che ho tagliato rispondo dopo dato che tanto la ripeti. Restiamo sul metodo invece.
In condizioni normali ti do ragione e non lo faccio, ma con te è diverso, e per colpa tua. Un esempio? ora ti giustifichi sugli "arabi puzzoni" (non ce n'era bisogno era chiaro) ma più su eri tu che accusavi me ("L'odio che questi signori provocano ai merdosi arabi, mi adeguo a voi") di qualcosa che mai avevo scritto.
Nella comunicazione con proprietà di significato se io dico X intendo dire X e al limite sottointendo delle sfumature. Non intendo dire il suo contrario. Se io NON scrivo X NON lo intendo dire.
Se tu (di nuovo, se vuoi ti cito parola per parola quello che scrivi dato che l'hai fatto + volte) quando scrivo X mi rispondi come se avessi scritto Y tanto vale che ci mettiamo a parlare di calcio.
Pensi che se ti accuso di analfabetismo, di cui ti lamenti più giù, sia per offenderti gratuitamente? No. Lo faccio perchè appunto dimostri di non saper leggere, capendo solo quello che ti fa piacere capire e ignorando quello che ti fa piacere ignorare.
Allo stesso modo se tu scrivi X io capisco X + eventuali sfumature. Non sono tenuto a immaginare che tu in realtà intenda dire ABC. Anche perchè se ogni volta che dici una cagata dai poi la colpa agli altri che non capiscono quello che in realtà intendi dire, di nuovo allora tanto vale che ci mettiamo a parlare di calcio.
Ti da fastidio che io riporti parola per parola quello che scrivi? Si capisco che ti dia fastidio essere inchiodato all'inconsistenza delle tue parole ma se non riesci a rispondere a quello che gli altri dicono ma solo a quello che vorresti che gli altri avessero detto, allora o non rispondi o accetti il sistema dei quote (ampiamente usato nei dibattiti telematici).
"Affermi di avere dei dubbi ma non sei dubbioso quando mi offendi nel dirmi che israele è democrazia e la Palestina No. Ma come è nata questa democrazia? Me lo spieghi? Meno ipocrisia grazie."
Per cui se io dico che Israele è una democrazia e la Palestina no, diventa un'offesa nei tuoi confronti?????...... Innanzi tutto ti rimando al primo punto di questa mia risposta.
Restando nel merito, poi, che una sia una democrazia e l'altra no è al di là dei dubbi, è un dato di fatto su cui non vale neanche discutere. Negarne l'oggettività non è altro che un indice di faziosità. Possiamo andare guardare se vuoi le classifiche onu e relativi criteri, l'equilibrio di poteri, le costituzioni, le libertà individuali....la democrazia non è certo soltanto un voto.
A me sembra piuttosto che tu confonda etica e democrazia.
La democrazia è un metodo, niente di più e niente di meno. La democrazia non è eticamente "giusta" o "sbagliata"
Anche i suoi prodotti non sono di per se "giusti" (ammesso e non concesso che sia possibile identificarli come tali), semplicemente è il metodo che tende, storia alla mano, a garantire risultati migliori e meno "sbagliati".
La nascita di una democrazia non vedo cosa c'entri col suo funzionamento, il fatto di essere nate da regimi fascisti non significa che Spagna e Cile non siano oggi dei regimi democratici per intenderci.
Al limite, qui confondi tra stato e democrazia, e una cosa non influenza certo l'altra.
Bene discutiamone, forse non lo sai ma nel periodo immediatamente precedente la cessione della colonia che poi sarebbe diventata israele, vi fu di fatto una guerra civile in cui bande armate di entrambe le parti facevano a gara a chi commetteva le porcate peggiori. Se morirono 250 arabi (cifra considerata esagerata dagli stessi arabi, un testimone arabo tra l'altro ha negato la verità degli stupri in una intervista di una decina di anni fa dicendo che lo dovevano dire per giustificare l'intervento militare congiunto dei paesi arabi contro israele che partì di lì a poco) a Deir Yassin, moriono oltre 500 ebrei negli attacchi ai kibbutz negli stessi anni (deir yassin venne deciso come ritorsione per quegli attacchi), venne attaccato per esempio l'ospedale Hadassah dove morirono un centinaio di ebrei tra medici e pazienti.
Pretendere di dare ragione assoluta a una o all'altra non è altro che un esercizio intellettuale patetico fazioso ridicolo partigiano.
Che non serve a nulla, se non a giustificare le posizioni di chi a prescindere comunque e in ogni modo odia questa o l'altra parte. Non serve a nulla perchè poi quel periodo è stato superato dalla storia stessa (certo c'è ancora chi vorrebbe la cancellazione dello stato di Israele tra cui immagino te visto che ne contesti la nascita la legittimità e lo dipingi come l'impero del male) nel senso che abbiamo visto la nascita della giordania (....no comment....), le due intifida, le sante guerre per lo sterminio di israele, il libano, i processi di pace etc etc. La storia è andata avanti e pone nuovi problemi, nuovi crimini, nuove opportunità e chi rimane indietro è semplicemente inutile.
"Ognuno, in democrazia, è libero di credere in ciò che vuole ed ha il diritto di dire la sua giusta o sbagliata che sia e non ritengo che accusare di analfabetismo chi non accetta la verità di regime sia la cosa migliore."
Non fare la vittima. L'accusa di analfebitismo non è negazione del tuo diritto di avere opinioni. E' negazione del tuo diritto di deformare a piacimento quelle altrui, come ho già spiegato.
"Forse ho commesso l'errore di schierarmi eccessivamente, ma non accetto critiche da un professorone delle superiori attento a qualsiasi virgola visto che citi ogni mia frase per argomentare le tue."
leggi sopra
"Vendetta o giustizia poco importa tanto in quei posti non vi sarà mai ed il povero continuerà a prenderlo in deretano. Diversifichi la morte con uno dei ragionamenti più biechi che un essere umano possa fare: l'azione di guerra può comportare perdite di innocenti le altre no...Forse non l'hai capito, saccente dei miei stivali: tu non vedi oltre!, la guerra è comunque sbagliata sia da una parte che dall'altra. La morte reclama altra morte e quando parlo di vendetta ci si può limitare al giusto sputtanamento non per forza deve finire in un bagno di sangue, forse tu associ la vendetta alla morte, io No. Cara la mia eminenza, parlavo di processo democratico non di cinture esplosive o tank. Non so forse dall'alto della tua intelligenza e cultura sei arrivato a pensare che la guerra sia un'arte e qualsiasi attacco non convenzionale sia da codardi. Mi dispiace deluderti la guerra non è un'arte, ma è solo morte,"
Mio caro, io non sono contento se muoiono dei palestinesi piuttosto che degli israeliani, in effetti la considero una sciagura e vorrei che tra i due paesi regnasse pace e collaborazione.
Tuttavia, e mi dispiace risvegliarti da questo tuo mondo dorato e illusorio in cui vivi, PER FARE LA PACE BISOGNA VOLERLO INSIEME, PER FARE LA GUERRA BASTA CHE LO VOGLIA UNO SOLO.
Finchè prevarrà la voglia di rivalsa a quella di accordo non si andrà da nessuna parte, e poco importa che la tua "vendetta" sia "democratica" o meno....
Nel 51, visto che ti piace la storia, il re di giordania venne ucciso da un palestinese per protesta contro il suo desiderio di arrivare a un accordo con Israele e già poco dopo il premier israeliano era disposto ad aprire negoziati di pace, che non vennero accolti perchè la volontà era in realtà quella di sconfiggere Israele con le armi e cancellarlo in toto. Al Fatah che nasce in quegli anni riporta nello statuto che chiunque neghi il diritto di annientare Israele è un traditore.
Ma anche tralasciando tutta la storia più antica e fermandoci agli avvenimenti recenti, la possibilità di costruire la pace tra israele e palestinesi c'è stata e piuttosto forte ma chi l'ha buttata nel cesso nel 2000 non sono stati gli israeliani, sono stati i palestinesi.
Arafat dopo i vari accordi con barak aveva sulla carta una proposta condivisa molto vantaggiosa, se non l'ha accettata è stato perchè per mero calcolo politico pensava di strappare condizioni ancora migliori usando l'arma dell'intifada. E quindi del terrorismo. Chi ci ha parlato (tra cui i mediatori europei) in quegli anni riporta di un vecchio arteriosclerotico che si paragonava ad Alessandro Magno e che voleva entrare nella storia come un condottiero militare (in effetti era più bravo come finanziere che come stratega visto i soldi che ha rubato alla sua stessa gente....).
In aggiunta i palestinesi non sono mai stati uniti, ma sono divisi in bande armate di cui Fatah e Hamas sono solo le più famose. Vatti a guardare lo statuto di Hamas (se sai leggere l'inglese:p), lo troverai istruttivo, e ti ricordo che Hamas guida la palestina (tralasciando la leggera guerra civile che va avanti tra loro e le altre fazioni): http://memri.org/bin/articles.cgi?Page=subjects&Area=jihad&ID=SP109206
Tu dici che diversificare le morti civili è ignobile perchè non si può distinguere tra la guerra e gli attentati non convenzionali?
Per me è ignobile non farlo.
PER FARE LA PACE BISOGNA VOLERLO INSIEME, PER FARE LA GUERRA BASTA CHE LO VOGLIA UNO SOLO.
Di nuovo, svegliati, esci dal tuo mondo dorato.
Se tu vieni attaccato da chi ha come scopo eliminarti, e quindi non si preoccupa ma anzi è contento se procura quante più morti civili possibili, cosa fai rimani lì a farti ammazzare?
Guardi la tua gente, i tuoi parenti, i tuoi figli morire?
In nome della pace? bella pace, complimenti.
Se tu hai l'opportunità di eliminare un terrorista e non lo fai per non causare morti innocenti, e quel terrorista organizza un attentato in cui muoiono decine di innocenti, o compra materiali per costruire razzi che vengonolanciati a decine contro Israele, è pace questa? Tu non hai il diritto di difenderti, gli altri hanno il diritto di attaccarti?
La pace non nasce per legge di natura non è che su tu subisci passivamente allora tutto va a posto. Per fare la pace bisogna volerlo in due. Se l'altro ti fa intanto la guerra e tu ti limiti a subire, ottieni solo di avere più lutti.
Se uno fa per tirarti un pugno, puoi anche non difenderti se vuoi ma se l'altro ha intenzione di farti male subire passivamente non farà altro che facilitargli il lavoro e prolungherà la tua degenza in ospedale.
La guerra, ahimè, quella si è una legge di natura. Negarlo non la farà sparire. La fanno gli animali, lo facevano gli uomini delle caverne lo facciamo noi. Il conflitto è connaturato all'avere idee diverse, desideri diversi, aspirazioni diverse, interessi diversi. Così diversi e in contrasto da non poter essere ricomposti.
E' triste ma è la vita. C'è chi ha provato in nome della pace e della giustizia universale a negare aspirazioni, idee, interessi, desideri diversi. Si sa come è andata. Peggio del male che si voleva curare.
Pretendere di applicare una distorta ideologia pacifista in questo caso, non è altro che trovare una scusa per negare il diritto di difendersi.
Forse non approverai gli attentati kamikaze ma rifiutarsi di distinguere tra un attacco il cui unico scopo è procurare più vittime innocenti possibili e un attacco il cui scopo è evitare che qualcuno possa causare più vittime innocenti possibili non fa altro che giustificarlo.
" caro il mio presuntuosetto di sta cippa, ed il tuo riferimento agli slogan, miei, mi fa ridere, di gusto!, perchè io di te penso addirittura peggio. Per me sei grandissimo arrampicatore di specchi che prova in qualsiasi modo, per carità ti esprimi molto meglio di me, a citare fatti e numeri pur di difendersi. Le tue parole, se guardi bene te ne accorgerai, sono molto più violente delle mie nonostante un'apparente pacatezza. Sei per caso parente di rocco buttiglione? "
No anzi buttiglione mi fa piuttosto schifo. Sono a metà tra i socialisti e i liberali se ti interessa. Tu piuttosto, immagino che invece sia parente di Cossutta che inneggiava ai carri armati russi che che schiacciavano la rivolta a praga o accerchiavano gli operai di solidasnosc in nome della pace della universale no? O al limite parente di Diliberto che dopo avere stretto le mani più insanguinate del pianeta pretende di disquisire sulle mani altrui.
Fose è meglio che mi metta a scrivere in sanscrito così avrai maggiori difficoltà a riportare quello che affermo. Caro nemico dell'igiene vedi la comunicazione è anche poesia quindi non puoi indottrinarmi concetti che già conosco ma NON riconosco.
Io non sarò obiettivo ma se lo sei tu vado a prostituirmi per € 5,00 ed al decimo cliente glielo dò gratis.
L'inglese per tua norma e regola lo so discretamente e nonostante non lo abbia studiato a oxford non ho problemi ad accettare il tuo invito a leggermi lo statuto di quella associazione a delinquere. Non mi interessa, però, discutere di pace, guerra e amore con una persona che ha già deciso chi ha ragione ( tra noi due intendo). Una presunzione incompresibile, mi sembri un professore da quanto hai ragione. Vedi e forse nonostante le tue quattro lauree hai difficoltà di intendere io detesto la presunzione, cita anche questa e argomentami la risposta. Secondo te io amo la propaganda imbecilloide che pongono in essere alcuni estremisti?
una religione che esalta e premia in maniera eccessiva atti materiali non mi attira anzi la disprezzo con tutta la mia forza di conseguenza un partito religioso non ha la mia simpatia. Ma guardando i palestinesi e guardando il tuo team vincente, ovvero gli eletti dal tuo signore, la miseria la vedo nella squadra araba. L'ala destra non funziona come dovrebbe e la sinistra è praticamente immobile. Eppure continui, dall'alto della tua profonda scienza sapientology adulta, a distinguere le morti. E' forse la rissosità della natura umana a provocare tutto ciò? non lo so ma per cortesia non darmi del diliberto quando tu stai con berlusconi ovvero un noto piduista.
Voi fascisti oltre aver sempre ragione non sapete dove finisce la discussione pacata e dove inizia l'ipocrisia. Ipocrisia che condisce ogni tua singola frase.
Distinti saluti.
non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire
non c'è peggior analfabeta di chi non vuol leggere.
Non scriverei nulla di nuovo nel risponderti a quanto ho già scritto, per cui se hai voglia di fare quello che finora non hai fatto, cioè entrare nel merito invece di offendere l'interlocutore per mancanza di tuoi argomenti vatti a rileggere quanto ho già scritto
adieu
Perchè addio? alla prossima professor pain.
Salutami lugaresi.
Ma sto coglione di ale quanto presuntuoso è? offende e dice di essere offeso. Senti, cretinetti, abbiamo capito tutti che sei guerrafondaio ma non offendere gii altri se non vuoi prenderti un vaffanculo per la tua ipocrisia brutto stronzo.
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