20.1.06

Come si liquida una riforma liberale

Come volevasi dimostrare. La pressione senza quartiere della magistratura organizzata ha ottenuto il risultato di affossare un passaggio decisivo per la riforma liberale della giustizia. Aspettiamo, come usa dire, di leggere le motivazioni della decisione del Presidente Ciampi, che proprio ieri aveva annunciato la sua partecipazione al prossimo congresso dell’Associazione Nazionale Magistrati. Ma, con le Camere in via di scioglimento, più che di rinvio si dovrebbe parlare di definitiva liquidazione di una legge che avrebbe finalmente dato concretezza al modello del giusto processo di rito accusatorio e dato una scossa alle consuetudini borboniche del sistema giustizia. Oltre a sancire il sacrosanto principio della inappellabilità delle sentenze di assoluzione, la legge Pecorella avrebbe liberato l’organizzazione giudiziaria da una massa enorme di processi e consentito di rendere più efficiente un sistema la cui lentezza rappresenta uno dei costi più pesanti per la società e l’economia italiana. Certo, i Pm avrebbero dovuto rinunciare a una parte del loro potere di lobby e la magistratura nel suo complesso avrebbe dovuto lavorare meglio e magari anche di più. Ci avrebbe guadagnato la libertà del cittadino e la funzionalità delle istituzioni. Evidentemente questo nell’Italia delle caste e della confusione di ruoli non si può avere.

5 Comments:

Blogger Friedrich said...

Le motivazioni pare siano deboli. Ho commentato da me.
Friedrich
friedrich-bapa.splinder.com

3:48 PM  
Blogger JimMomo said...

Ciao Marco, ho citato il post per la puntata di stasera di blogroll (Radio Radicale alle 23 circa o in mp3 qui:http://blog.radioradicale.it/blog/data/blogroll/)

4:54 PM  
Blogger monarchico said...

il mio post è solo una lettura politica del rinvio della legge.

saluti

11:44 PM  
Anonymous Anonimo said...

"sacrosanto principio della inappellabilità delle sentenze di assoluzionea"

Sacrosanto su quali basi di grazia?

E il sacrosanto diritto delle possibili vittime di ottenere giustizia?

11:58 PM  
Blogger Jinzo said...

Ciao Marco.Bel post!
Ti ho visto l'altro giorno nel dibattito con Giachetti.
E' veramente inutile far capire alla gente che anche se a volte si difendono i propri interessi non è detto che si debbano trascurare quelli altrui.
Berlusconi si sarà pure arricchito con le sue leggi dette ad personam, ma così anche moltissime altre imprese.
D'altronde Berlusca è un imprenditore e se fa una legge a favore delle aziende avvantaggia automaticamente anche se stesso oltre che le altre imprese.
Cosa avrebbe dovuto fare per essere politically correct:
fare leggi anticapitaliste?

1:57 PM  

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