20.4.06

O Sole Mio

Leggiamo sul Riformista che il 51% dell’energia prodotta in America viene oggi dal carbone. Nel Regno Unito la percentuale è del 33%. Nel sottosuolo Usa sono stati individuati giacimenti di carbone capaci di soddisfare i consumi dei prossimi 250 anni. America e Inghilterra hanno cospicue risorse domestiche di petrolio e di gas. L’Italia, che non ha nulla del genere, e non ha centrali nucleari, produce dal carbone il 16% dell’energia totale, contro il 72% ricavato dagli idrocarburi acquistati a caro prezzo. Eppure, appena insediatasi nel Lazio la giunta di centrosinistra guidata da Marrazzo, è stata bloccata la costruzione della centrale a carbone di Civitavecchia, su cui l’Enel ha investito 1,5 miliardi di euro. Tanto per non sbagliare qualche mese prima, appena insediatasi in Puglia la giunta di centrosinistra guidata da Vendola, era stata bloccata la costruzione del rigassificatore di Brindisi, che potrebbe garantire scorte di gas in caso di crisi internazionali. Marrazzo è della Margherita, Vendola di Rifondazione Comunista. In Italia servono centrali, a carbone e nucleari. Se non si possono fare le prime, figuriamoci le seconde. Esiste una terza via? O Sole Mio? Il Presidente del Consiglio incaricando può informarci di quale sarà la sua politica energetica?

9 Comments:

Anonymous Anonimo said...

e' vero.
l'italia ha un grosso problema energetico e questo governo dovra' pure farsene carico. il ritorno al nucleare sarebbe una soluzione piu' che ragionevole, di uranio ce n'e' tanto ancora, ma oltre a una politica in merito che non sia quella di greenpeace, mancano operatori seri del settore in italia, i giovani ingegneri nucleari se ne vanno tutti all'estero assieme ad altri "cervelli in fuga" (ricercatori) e anche questo e' un'altro problema grosso.

4:49 PM  
Anonymous Anonimo said...

Il tema dei miei due ultimi post: La presunta infallibità della magistratura, prendendo spunto dalla sentenza che ha cassato la denuncia della Forleo per diffamazione nei confronti di Gustavo Selva, ed il nucleare. Credo d'essere in perfetta sintonia con i tuoi pensieri! :)

5:04 PM  
Anonymous Anonimo said...

Non sono d'accordo con l'anonimo che mi ha preceduto.

Le centrali nucleari (a fissione) rappresentano un'ipoteca troppo grossa sulle generazioni future, almeno fino a quando non si troveranno delle soluzioni alternative allo stoccaggio sottoterra delle scorie nucleari.

Specialmente in un Paese come l'ITALIA è estramemente pericoloso pensare da qui a....qualche migliaia di anni nel futuro.

Credo che la via da percorrere debba essere diversa.

1) diversificare le fonti di approvvigionamento del gas. C'è molto gas nel mondo e l'italia ha delle centrali piuttosto efficienti. Siamo però troppo dipendenti da pochi Paesi pericolosi. I rigassificatori sono una possibile via d'uscita.

2) aumentare la generazione di energia con il carbone. Anche il carbone è piuttosto presente nel mondo e, inoltre, l'inquinamento prodotto non solo può essere ampiamente limitato ma è anche assorbile in tempi "decenti" dalla natura.

3) investire sull'energia solare. Siamo un Paese ad elevatissimo irraggiamento solare ma lo sfruttiamo pochissimo e investiamo quasi nulla in ricerca. Forse, in un prossimo futuro, esistono le condizioni per rendere energicamente indipendenti le residenze private.

4)Riciclare, termovalorizzare...riciclare e termovalorizzare...
Bisogna rendere questo Paese autosufficiente sullo smaltimento dei rifiuti. Deve divenire un asset ... anche energetico.

5) Trasporto. Puntare sulle automobili ibride (incentivi fiscali, leggi apposite etc.) e utilizzare i biocombustibili per il trasporto pubblico.

6) spingere la ricerca dei combustibili fossili nel MEDITERRANEO e sulle possibili modalità di estrazione. Il petrolio c'è ma è molto difficile estrarlo (penso al bacino del Mar Tirreno). Forse (in questo caso sottolineo il forse) però le cose non saranno tanto astruse se si pensa che ci si sta avviando a estrazione altrettanto costose (Alaska, Siberia, Antartide).

7) Spingere la ricerca sulla fusione nucleare controllata. Insieme al sole e alle biomasse è l'unica vera alternativa ad una nuova era nell'energia.

ciao

5:22 PM  
Anonymous Anonimo said...

tutto è utile,ma per sicurezza annulliamo il voto all'estero, se no saremo hamas-dipendenti.

7:01 PM  
Blogger Unknown said...

I rigassificatori sono un primo passo. Le centrali a carbone un secondo passo, ineludibile.
Il nucleare mi vede in linea di principio favorevole, ma un'analisi costi-benefici lo rende economicamente interessante soltanto in periodi come quello attuale: a meno di ipotizzare un prezoz del petrolio costantemente ai livelli attuali, una centrale nucleare e' antieconomica, a causa degli elevatissimi costi fissi d'impianto e di smantellamento. La profittabilita' delle centrali francesi e' almeno in parte un miraggio, legato all'assunzione, da parte del governo, di numerosi oneri legati proiprio ai costi di cotruzione ed alllo smaltimento delel scorie.
Questo non implica che il nucleare sia fuori gioco, o che l'Occidente abbia compiuto una scelta corretta, negli anni '70 ed '80, abbandonando la via nucleare: il problema e' di tecnologia e di scala: se non avessimo perso due decenni e non avessimo azzerato l'impiantistica nel settore, e' molto probabile che avremmo centrali piu' avanzate e nettamente piu' economiche, ossia con minori costi di costruzione e minori problemi di scorie e quindi il nucleare sarebbe una fonte d'energia risolutiva.
Non ho affrontato il tema sicurezza per un motivo semplice: c'e' ben poco da affrontare , il livello di sicurezza raggiunto e' molto piu' che soddisfacente, da quanto ho capito.

7:15 PM  
Anonymous Anonimo said...

Marco, noi non vogliamo Alemanno! Devi candidarti, assolutamente.

l'eretico - dallaltraparte.splinder.com

12:09 PM  
Anonymous Anonimo said...

un altro tafazzi... che tristezza

6:27 PM  
Blogger Eiann said...

Tra l'altro il problema energetico è strettamento connesso a quello produttivo.

Appena ci sarà il grande sviluppo economico annunciato da Prodi le industrie come le spingeremo a pedale?

5:06 PM  
Anonymous Anonimo said...

Via i termovalorizzatori attuali in Italia, sono nocivi per la salute. Ci sono scienziati che si sono occupati (su invito degli USA stessi) anche dei 400.000 casi di tumore dovuti al crollo delle torri gemelle che hanno verificato che le polveri fini che escono dai termovalorizzatori sono altamente nocivi per l'organismo.Non ci dimentichiamo che l'Enel è stata ritenuta colpevole di omicidio in altaItalia per colpa di due sue centrali. Quindi occhio quando si parla della salute. Meglio 4 lampadine e una tv spenta in casa che veder crescere i miei figli con il rischio di vederli anche morire.
Quindi fai meno discorsi idioti, Taradasch. Mi fanno pensare quei 4/5 fessi che ti danno manforte ad ogni cazzata che spari. Ma non possono essere reali...li paghi tu o sei tu stesso.Va bene che la madre degli imbecilli è sempre incinta ma...a tutto c'è un limite.

4:29 PM  

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