20.2.06

Forca e censura a chi combatte il nazicomunismo islamico

Il ministro Calderoli ha sbagliato a indossare la maglietta con le vignette danesi sull’Islam. Ma il suo unico sbaglio è stato di aver coinvolto nella sua azione la responsabilità del Governo, non di esibire (per 2 secondi!) una maglietta che di per sé è un simbolo delle libertà di espressione e un segno della differenza fra la parte libera del mondo e quella sottomessa alla dittatura del fanatismo e del terrore.
Che ora una Procura della Repubblica decida di indagarlo per vilipendio della religione è un fatto che suscita indignazione. Non dico stupore perché in un paese dove vengono assolti perché il fatto non costituisce reato persone che hanno istradato kamikaze in Irak, e fornito assistenza a gruppi che si propongono di uccidere civili e militari impegnati in una missione di pace, è normale che possa essere indagato e domani condannato chi, come Calderoli, denuncia simbolicamente il terrorismo internazionale.
La procura di Roma, così attenta all’abbigliamento intimo di Calderoli, Ha preso qualche iniziativa verso la mascalzonata compiuta da chi ha manifestato in sostegno dei terroristi che vogliono cancellare Israele dalla carta geografica, ha gridato slogan omicidi, ha bruciato le bandiere di paesi liberi e amici? Non me l’auguro, perché preferisco vivere in un paese che consente l’uso estremo della libertà di espressione, ma mi chiedo quale criterio guidi l’azione della magistratura.
Dai palazzi di giustizia del nostro paese arriva infatti un messaggio univoco: viva, prosperi e si diffonda senza intralci giudiziari il nazi-islamismo, e il comunismo riciclato in terrorismo islamico. E invece forca e censura a chi li combatte.

16 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Questo gesto é oltreché indegno, alla luce della manifestazione di sabato, un'altro dei numerosi interventi della magistratura con un sapore politico anziché penale.

La Lega, spesso dipinta come xenofoba e razzista, pur se spesso eccessiva nei suoi toni, non si é mai macchiata di atti di violenza nei confronti degli extra comunitari o altri, che io sappia.

Allorché i cori inneggianti all'omicidio di nostri connazionali militari, sembra siano unicamente esercizio di libertà di espressione senza nessuna rilevanza penale. Tale dicotomia in queste vicende e purtroppo tante altre ancora, incide pesantamente sulla fiducia che posso nutrire nella giustizia di questo paese.

Perdippiù é evidente la sudditanza psicologica nella quale ci troviamo rispetto al nodo dei rapporti di buon (o cattivo) vicinato con l'Islam, per cui bruciare bandiere Israeliane ed Americane é espressione di libertà, una maglietta con una vignetta diffusa su quotidiani e settimanali, é pretesto per un'accusa di vilipendio alla religione. Anche noi pubblicammo sul nostro blog le vignette incriminate, attendo di essere accusato per lo stesso motivo.


Sono sinceramente disgustato...

6:00 PM  
Blogger Nessie said...

Che schifo! E che disgusto questa magistratura (in minuscolissimo)! Non ho parole per esprimere questo continuo "dagli all'untore". Mentre i veri untori stanno assediandoci a suon di kamikaze. Ciao!

6:02 PM  
Anonymous Anonimo said...

c'erano state le ronde padane di Borghezio. Non era una caccia all'immigrato, ma comunque non era neppure una passeggiata: andavano a dare fuoco ai ripostigli in cui gli immigrati dormivano.

a presto, aa.

6:14 PM  
Blogger Federico said...

Giustissimo la magistratura poteva risparmiarsela questa ma siamo sicuri che il gesto di Calderoli è un simbolo della libertà di espressione? Siamo sicuri che non è un becero e stupido gesto propagandistico che mette a rischio gli italiani che coraggiosamente investono nel dialogo col mondo islamico?

6:32 PM  
Blogger Unknown said...

Personalmente ho alcuni dubbi nel definire quello di Calderoli un simbolo della liberta' di espressione; lo rubricherei fra le "coglionate" , per fare una citazione, che costituiscono lo sfortunato effetto collaterale della liberta' di espressione. Liberissimo lui di farne, liberissimo il premier ad esigere le dimissioni di Calderoli per l'insubordinazione dimostrata.

Assurdi ed offensivi della liberta' di espressione, invece, i magistrati che indagano Calderoli sul piano penale.

Detto questo, e' probabile che mi comprerei una di quelle magliette. Ma io non faccio il ministro.... e non parlatemi di "accendere gli animi". A furia di non voler accendere gli animi, invece di morire per Danzica, i nostri nonni creparono in tutta l'Europa.

6:56 PM  
Anonymous Anonimo said...

Non voglio giudicare se quella di Calderoli sia un atto più o meno intelligente.

Posso dire che fino ad oggi pensavo che in Italia si fosse liberi di esprimere i propri concetti come si desiderava.

La miccia che si è acccesa certo si poteva evitare ma solo dando per implicito di stare "zitti e buoni" limitando il nostro diritto di espressione...

E non mi si venga a dire che i morti delle rivolte sono colpa di Calderoli, ciascuno di noi guida la sua vita e se dei giovani lo fanno assaltando un ambasciata sanno bene quali sono i rischi che corrono....

Il fatto che il ministro Calderoli sia indagato dalla magistratura mentre gli imbecilli che gridano farsi contro i nostri soldati siano "immuni" da qualsiasi procedura penale fa capire tutto dell'Italia...

Sto aspettando di vedere quando smetteremo di calarci le fatidiche braghe...

PS: Bellissimo post, lo linko immediatamente nel mio blog)

Salut.

8:11 PM  
Blogger il Mazz said...

L'atto di Calderoli è stato un atto poco intelligente, di cattivo gusto, ma fonte della libertà d'espressione che nel mondo civile abbiamo come diritto. Il problema è che questo gesto è stato commesso da un ministro della Repubblica. Questo io contesto all'ex ministro. Per quanto riguarda i la magistratura, non entro nel merito perchè ormai sono stanco di indignarmi e di arrabbiarmi, in Italia siamo tutti dei potenziali inquisiti nelle mani di un qualche togato. è ora che il popolo italiano se ne renda conto....e possibilmente ci si muova a cambiare le cose!
P.S. Anche le parole dell'imam di Copenhagen nell'intervista rilasciata a Rai 1 riguardo alle vignette erano libertà d'espressione?

8:45 PM  
Anonymous Anonimo said...

Sono d'accordo e trovo allarmante, estremamente allarmante questa presa di posizione del tribunale dell'inquisizione rosso-islamico.

10:18 PM  
Anonymous Anonimo said...

Non mi parlate della magistratura italica!!! Vilipendio alla religione? Ma perche' non vanno a vedere in Nigeria o Indonesia o Arabia Saudita o in decine di altri paesi mussulmani cos'e' veramente il vilipendio alla religione! Ho inviato una email al Ministro Calderoli prima delle sue dimissioni proponendogli di clonarlo. L'islamically correct puzza gia' molto di piu' del politically correct che ha alienato il nostro vivere civile in questi ultimi anni. Sono un terun, e purtroppo come tanti terun vivo all'estero. E sai per chi invito tutti a votare? Un solo partito: la Lega!!!

1:25 AM  
Anonymous Anonimo said...

beh, mi fa piacere che si levi qualche voce di solidarietà nei confronti della Lega! in molti blog mi tocca leggere gente (di destra) che si augura che la Lega esca dalla coalizione...o gente come C. Rocca che nel suo blog scrive che non voterà il Polo finché ci sta la Lega...veramente inconcepibile, io sinceramente non capisco. Ho deciso ieri di votare Lega, dopo le ultime prese di posizione di Berlusconi (Turchia, consulta islamica), Fini non ne parliamo, bleah!
L'unica speranza è che gli italiani non siano vigliacchi come gli spagnoli...ma temo che purtroppo il coraggio non sia una delle nostre qualità nazionali! se la storia insegna qualcosa...

2:34 AM  
Anonymous Anonimo said...

@ aa: certo le ronde padane, ma ammettiamolo, quest'ultime di fronte ai saccheggi e devastazioni dei black block, no-global & c. sono un fenomeno alquanto marginale e ormai pressoché dissolto.

Dopo aver preso atto lo sdegno diffuso dopoquesto rinvio a giudizio, la magistratura romana apre un'inchiesta sui manifestanti di sabato scorso, il molleggiato direbbe son lenti, sembrerebbe il gesto riparatore di chi, avendo la coda di paglia, cerca di rimediare all'evidente squilibrio delle sue iniziative.

Ma tanté, si suol dire meglio tardi che mai, se lo sdegno generalizzato li ha condotti a intervenire, tanto meglio.

9:40 AM  
Blogger Jinzo said...

Ha detto bene Oscar Giannino: i giudici prima o poi dovranno assumersi le responsabilità morali delle loro azioni.
Ciao Marco!

12:09 PM  
Anonymous Anonimo said...

Sono d'accordo su molti dei commenti. Di fatto, con l'ordinamento giuridico e i codici che abbiamo non esiste una effettiva libertà di opionione ed espressione. Qualsiasi cosa detta o fatta può diventare, a discrezione, un reato. E di fatto questa è una gravissima limitazione dei nostri diritti civili. Resta da capire perchè la CdL dopo 5 anni di governo non abbia fatto proprio nulla in questo senso. Bosogna aspettare Amnesty?

2:16 PM  
Anonymous Anonimo said...

D'accordissimo su tutto il contenuto del post.
(mi pare cmq che abbiano aperto un'inchiesta anche su quegli immensi bastardi che hanno inneggiato agli assassini di Nassirya, e bruciato bandiere israeliane ed americane)

Ma c'è un'omissione.
E cioè, la mancanza di qualsiasi censura sull'allucinante reazione del governo.
Il premier genuflesso ai piedi di Gheddafi, il ministro degli esteri prono verso la Mecca, un ministro dimissionato (al di là della strampalaggine del soggetto in questione) come effetto dell'assalto e della devastazione di un nostro consolato.

Dell'opposizione non parlo, tanto è inutile: sappiamo cosa passa il convento in materia da quella parte.
Ma il governo, le forze politiche con cui i Riformatori si alleano per le prossime elezioni, con un comportamento del genere un problema ai liberali lo pongono, o no?

E Taradash lo sente come problema, o no?
Io per votarvi alla Camera dovrò fare una croce sul simbolo di Forza Italia (ed avrò bisogno di una maschera antigas, perchè le dita non basterebbero a turarmi il naso), e vorrei essere tranquillizato con l'assicurazione che il mio tremendo sacrificio valga quantomeno ad assicurarmi una politica estera del mio Paese che sottintenda un minimo di palle.

E' agghiacciante la dhimmitudine dei politici europei.
E' agghiacciante!

Banshee

7:05 PM  
Anonymous Anonimo said...

I leghisti fanno le ronde, ogni anno si presentano da sonori coglioni alle foci del Po' a reclamare nemmeno tanto un'indipendenza dall'Islam diverso da noi (e mi piacerebbe sapere chi vorrebbe un mondo tutto uguale) ma dai cosiddetti "terroni"; da intendenrsi con questo termine suppongo qualunque abitante senza discriminazione da Firenze esclusa in giú. Allora adesso ditemi in che modo sarebbe da leggersi questo brillante intervento di uno dei cosiddetti 4 saggi (il cui nomignolo rimanda piú o meno ai quattro dell'Oca Selvaggia) della maggioranza (buon iddio...). Da una persona cosí mi aspetto solo interventi degni delle dimensioni del suo cervello, quelle di una noce. E in piú è un ministro!!! Dovrebbe vergognarsi di essersi allontanato da casa e la magistratura ha fatto benissimo ad indagarlo cosí come deve continuare ad indagare quel laido presidente e quel mafioso di previti.

6:45 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ci mancava il fallaci con le braghe, fomentatore e scusatore di odio al contempo a seconda della convenienza... calderoli oltrechè idiota è stato pericoloso, e l'autore dell'articolo chiude gli occhi davanti al Boso che va in giro a spruzzare di disinfettante le donne islamiche, camerata di quella stessa lega che con pagliarini garroterebbe i gay, che castrerebbe chimicamente, che raccoglierebbe armi per fare un colpo di stato, quella della pena di morte che manifestano insieme ai (fascisti veri) forzanovisti, del sindaco di verona che vuole un naziskin nel istituto di storia partigiana. o di quel lunardi che incita a convivere con la mafia (droga, prostituzione, violenza, omicidi), nonchè portaborse di quel berlusconi pluriprescritto per vari reati... ma di questo taradash fa finta di niente, subito pronto ad assolvere il craxi ladro e vigliacco perchè non è "umano" per come è stato trattato e poi ha da dire sulla magistratura che indaga un tizio che nessuno ha votato (ministro irresponsabile della repubblica) che piglia per il culo la religione di un miliardo e mezzo di persone che si incazzano per un niente, quasi come il nostro vaticano 500 anni fa (do you remember?)... vuole esibire la maglietta? Vada in mezzo a qualche piazza dell'islam a farlo, ma non ne ha certo il coraggio, si preferisce mandare la i nostri giovani militari ad imporre "la nostra superiore civiltà occdentale (berlusconi)", piuttosto che metterci la facci in prima persona, esattamente come taradash o la fallaci che lo fanno comodamente in qualche ufficio ben al sicuro, tanto poi le bombe non le mettono certo sotto il loro, di culo. Più che il nazislamismo è da guardarsi bene dai nazifascisti con camicia verde/nera e dai cretini loro sodali che non mancano certo. Il titolo del blog non è strano, america-mercato-individuo.

5:38 PM  

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